Per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (venerdì 25 novembre), istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, l’Amministrazione Comunale ha organizzato numerose le iniziative per giovani e adulti in collaborazione con le tre Direzioni Didattiche, il Liceo “Primo Levi”, CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane), la rete interistituzionale “Fuori dal Silenzio” e le associazioni sportive.
Il programma dell’iniziativa, intitolata “Insieme per dire NO alla violenza sulle donne”, vede il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole in una serie di appuntamenti per ricordare tutte le vittime.
Si partirà giovedì 24 novembre con l’inaugurazione della mostra fotografica “Afghanistan…per dove…” alle ore 18 presso SpazioCultura, in Piazza della Vittoria, la quale potrà essere vistata fino al 3 dicembre con visite guidate a cura degli studenti del liceo.
Venerdì 25 novembre, si svolgeranno una serie di performance artistiche a cura degli studenti: alle ore 9, i ragazzi dell’Istituto Montessori al campo da basket Campoverde; alle ore 10.30, tocca agli studenti dell’Istituto Comprensivo Fermi in piazza Garibaldi; alle 12, gli studenti del plesso Cavalcanti saranno in via Toscana. Chiudono nel pomeriggio, alle ore 15.30, i ragazzi del Liceo presso il giardino dell’Istituto di via Trieste. La serata, invece, prevede un appuntamento anche per gli adulti: alle ore 19, presso lo Spazio del Tao di via De Nicola 1, si terrà la lezione e conferenza intitolata “La Gestione dei Conflitti”.
Infine, sabato 26 novembre sono previste due iniziative in Sala Previato, in Piazza della Vittoria: alle ore 16.30 proiezione del film “Persepolis” e alle 18 proiezione del videoclip e performance dal vivo “Crazy in love”, a cura di Gianclarlo Poliseno.
Commenta l’Assessore alle Pari Opportunità, Nicole Marnini: “A volte i numeri parlano da soli: dal dossier annuale del Viminale, emerge che tra il primo agosto 2021 e il 31 luglio 2022, nel nostro Paese siano state uccise 125 donne, in aumento rispetto alla precedente rilevazione. Nello stesso lasso di tempo, sono state registrate anche 15.817 denunce per stalking. Sono numeri che mostrano quanto sia ancora radicata, nel nostro Paese, la piaga della violenza di genere, ma che allo stesso tempo non possono, per loro natura, raccontarla per intero: la violenza denunciata è sempre e solo la punta di un iceberg. Dal dossier annuale del Viminale emerge un altro dato decisivo: 108 vittime su 125 sono state uccise «in ambito familiare o affettivo». E dunque da fratelli, padri, zii, ma soprattutto da un partner o ex. Sono ben 68 le donne assassinate da un uomo con cui avevano, o avevano avuto in passato, una relazione. Nella nostra zona, da gennaio-ottobre 2022, sono 108 le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza di San Donato, di cui 26 sangiulianesi!
C’è sempre più bisogno di smuovere le coscienze, animare dibattiti e, soprattutto, poter contare su leggi ancora più restrittive che puniscano in modo certo ed esemplare chi si macchia di un simile reato. Una data come il 25 novembre deve suscitare in tutti noi una doverosa riflessione sui tanti, troppi, silenzi che ancora circondano questi terribili fatti”.
Un ringraziamento va anche quest’anno alle Dirigenti Scolastiche ai docenti per aver supportato anche questa volta con convinzione la scelta dell’Amministrazione di coinvolgere le scuole in questi progetti partecipativi e di grande valore culturale, civico ed educativo”.
Spiega l’Assessore all’Istruzione, Maria Grazia Ravara: “La violenza sulla donna non si ferma: una violenza che può essere fisica, psicologica e che mortifica la persona fino ad annullarla. Siamo convinti che la prevenzione sia indispensabile per un cambiamento culturale profondo. Per questo i gli eventi promossi in questi tre giorni sono rivolti a tutta la popolazione ed in particolare ci rivolgiamo ai giovani che devono crescere consapevoli che il rispetto per la persona deve essere fondamentale.
Come Amministrazione continueremo a fare la nostra parte per far crescere la sensibilità collettiva e diffondere la cultura del rispetto dei diritti di tutte le donne: agire insieme alla realtà del territorio sottolinea come il contrasto alla violenza di genere sia un lavoro di squadra, in cui ognuno può e deve fare la sua parte senza mai fare finta di niente.
Anche quest’anno, abbiamo ritenuto importante ricercare il coinvolgimento delle scuole e per questo anche io ringrazio – oltre a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione delle iniziative che si svolgono dal 24 al 26 novembre – le tre Direzioni Didattiche, il Liceo Primo Levi e le associazioni sportive per aver collaborato attivamente e con grande partecipazione”.