L’emergenza Covid-19, come è noto, non è più solo sanitaria, ma sta producendo gravi effetti anche dal punto di vista economico e sociale. Le disposizioni in vigore per contenere il contagio dell’epidemia hanno provocato la sospensione di molte attività produttive e commerciali, con conseguenti difficoltà economiche e finanziarie di difficile gestione.
Per agevolare la ripresa economica a livello locale, l’Amministrazione Comunale, con la Delibera n.90 del 5/5/2020 intende ridurre per le utenze non domestiche, la parte variabile della Tari 2020, le cui scadenze erano già state posticipate – anche per le utenze domestiche – dal 30 giugno al 30 settembre (1°rata) e dal 31 ottobre al 2 dicembre (2° rata).
Per poter applicare la riduzione è necessario conoscere l’effettivo periodo di chiusura delle aziende: sul sito sangiulianonline.it sarà quindi disponibile a partire dal 18 maggio al 19 giugno un modulo compilabile direttamente on line, che le aziende dovranno rinviare con l’indicazione di tale periodo;
Inoltre, per avere una stima dell’importo complessivo dell’agevolazione e quindi l’impatto sul Bilancio dell’Ente, occorrono i seguenti passaggi:
-
-
pronunciamento del Governo in merito all’importo delle risorse che saranno destinate ai Comuni a titolo di rimborso legato alla perdita di entrate utilizzate per finanziare la riduzione dell’imposta;
-
-
-
determinazione della misura effettiva della riduzione con l’approvazione in Consiglio Comunale della relativa Delibera entro il 30 giugno 2020 (n.d.r. possibile proroga da parte del Governo al 31/7/2020)
-
“L’emergenza senza precedenti che stiamo affrontando – commentano il Sindaco, Marco Segala e l’Assessore al Bilancio Mario Grioni – non può lasciare indietro le numerose attività economiche locali che chiedono aiuto alle Istituzioni.
Da parte nostra, nell’ambito della recente variazione di Bilancio, abbiamo creato un fondo comunale dedicato all’emergenza Covid-19, che può essere utilizzato anche per iniziative dedicate al tessuto produttivo locale. Inoltre, abbiamo da subito posticipato le scadenze relative al pagamento TARI 2020 per tutte le utenze, e ora vogliamo agevolare con la riduzione Tari le aziende e le attività economiche, che devono poter contare sul sostegno dell’Ente in questa difficile situazione. Stiamo inoltre studiando la possibilità di esentare dal Cosap sia gli ambulanti, sia bar e ristoranti per l’occupazione gratuita del suolo pubblico con tavolini e sedie.
Naturalmente, utilizzando risorse del nostro Bilancio, abbiamo la necessità di sapere – e auspichiamo celerità in tal senso – quanto il Governo destinerà ai Comuni, per capire se queste minori entrate saranno compensate con trasferimenti statali o dovremo, ancora una volta, reperirle da soli attraverso risparmi o riduzioni di spesa. Ciò è ancor più rilevante in quanto, è bene ricordarlo, gli introiti della TARI consentono di garantire la continuità del servizio di igiene ambientale che in nessun modo può essere interrotto, ma che anzi va sostenuto, giorno per giorno, con adeguati flussi finanziari, se non vogliamo correre il rischio che a un’emergenza sanitaria se ne aggiunga un’altra”.