L’Amministrazione Comunale, lo scorso 27 novembre, si è costituita parte civile nel corso del procedimento penale, in corso davanti al Tribunale di Lodi, che vede come imputato un cittadino per il reato di calunnia nei confronti di due Agenti della Polizia Locale.
E’ stata infatti accolta la tesi dell’Ente che ha ritenuto doveroso intraprendere tutte le iniziative finalizzate a tutelare la propria immagine e la propria onorabilità, nella sua qualità di datore di lavoro che intende basare la propria azione sulla corretta amministrazione dei rapporti con il personale e sulla salvaguardia della serenità degli ambienti di lavoro, come ad esempio quello della Polizia Locale, dove gli operatori sono esposti anche al rischio di subire denunce infondate e calunniose.
L’udienza per il rinvio a giudizio dell’imputato è fissata per il 7 maggio 2020.
Abbiamo ritenuto che fosse l’occasione adatta – commenta il Sindaco, Marco Segala – per rinnovare concretamente la vicinanza dell’Ente ai propri lavoratori quando risultano vittime di azioni deprecabili, nell’esercizio del proprio dovere. E’ inconcepibile che accadano episodi simili ed è quindi doveroso da parte nostra esercitare, nelle sedi e nei modi previsti dall’ordinamento giurisdizionale, le facoltà e i diritti che contribuiscano a far emergere quelle responsabilità che la legge deve accertare e perseguire. Così, in effetti, abbiamo deciso di fare e attendiamo fiduciosi il pronunciamento di maggio, riponendo grande fiducia nel lavoro della Magistratura”.