Nella notte del 27 maggio, il Consiglio Comunale, a porte chiuse e a maggioranza di voti (17 favorevoli – 6 astenuti – nessun contrario) ha approvato le nuove linee guida per la presentazione della nuova (3°) istanza di Concordato Fallimentare con cui l’Amministrazione Comunale auspica finalmente di chiudere l’annosa vicenda Genia.
Con la stessa Delibera è stata approvata anche la variazione di Bilancio, per un importo di 6 milioni di euro, che erano stati integralmente accantonati con l’approvazione del Rendiconto 2019.
La nuova proposta prevede pertanto il pagamento in un’unica soluzione di 6 milioni di euro per i concordati di Genia spa, di Genia Ambiente, Genia Progetti e Lavori e SGM srl. La novità riguarda l’eliminazione della clausola di rinuncia a qualsiasi forma di contenzioso nei confronti del Comune di San Giuliano Milanese, sia pendente, sia futura, relativo all’insolvenza del gruppo Genia.
Tale decisione è stata assunta dopo un’attenta valutazione preventiva degli indici di esposizione al rischio di futuri contenziosi e si è resa necessaria in quanto le due precedenti proposte di Concordato non avrebbero incontrato il favore degli organi fallimentari della procedura a causa dell’esistenza della suddetta clausola. In sede di reclamo contro la seconda decisione di reiezione della proposta concordataria, il Comune aveva anche chiesto di consultare i verbali dell’adunanza dei Creditori, al fine di comprendere se vi fosse stata una votazione sulla proposta stessa; la richiesta è stata tuttavia respinta in quanto riguardava documenti privati non soggetti a pubblica consultazione.
Con la deliberazione consiliare vengono quindi confermate le ragioni politiche e sociali alla base della scelta di proporre un “Concordato Fallimentare finalizzato al recupero del patrimonio comunale del compendio immobiliare di Genia spa”, destinato allo svolgimento di servizi pubblici indispensabili, quali l’edilizia residenziale pubblica e l’istruzione pubblica.
Sempre nella scorsa notte, al termine del pronunciamento del Consiglio Comunale – ore 2.30 – si è tenuta la riunione di Giunta straordinaria che ha autorizzato il Sindaco a riproporre le nuove proposte di Concordato, già in corso di definizione, davanti al Tribunale di Lodi, nelle procedure tuttora aperte davanti alla Sezione Fallimentare, per Genia spa e per le partecipate e controllate dalla suddetta.
Con l’omologa delle nuove proposte concordatarie si chiuderanno così i contenziosi pendenti davanti al Tar e alla Corte di Appello di Milano riguardanti l’ex Caserma, e verrà data risposta alla richiesta di ristoro economico presentata dal Curatore Fallimentare di Genia Progetti e Lavori.
A conclusione dei lavori consiliari, la Presidente Luigia Greco si è resa promotrice di un manifesto-appello trasversale, su cui si riserva di acquistre il parere di tutte le componenti politiche, da rivolgere al Tribunale e agli organi della procedura fallimentare, affinchè la nuova proposta sia esaminata e trattata con la celerità dovuta in relazione alle tematiche sociali su cui va ad incidere.
“Dopo l’ampio consenso emerso nella seduta di Consiglio – commenta il Sindaco, Marco Segala – sulla volontà di accelerare la soluzione della vicenda Genia, ho riunito subito dopo la Giunta, per formalizzare l’autorizzazione a procedere con la presentazione di nuove proposte di Concordato presso il Tribunale di Lodi. Abbìamo già incaricato i nostri legali affinchè predispongano le nuove proposte che consentiranno di chiudere un contenzioso che si protrae da troppi anni e che tuttora impedisce al nostro Comune di utilizzare beni che gli appartengono e che sono fondamentali per la comunità.
Aggiungo inoltre che, solo grazie alla buona gestione dei conti pubblici e agli avanzi positivi conseguiti negli ultimi due anni, abbiamo potuto mantenere sempre a disposizione dell’evolversi della vicenda Genia i 6 milioni di euro.
Siamo particolarmente soddisfatti di aver ottenuto un consenso trasversale su questa coraggiosa proposta che rappresenta il massimo sforzo economico per la nostra città.
Per questo ringrazio tutte le forze politiche di maggioranza e quelle di minoranza che si sono dimostrate “responsabili” e che hanno condiviso questa scelta fondamentale, al di la della connotazione politica dell’Amministrazione proponente.
Spiace che le componenti politiche che hanno causato questa assurda situazione non abbiano sentito il dovere morale di condividere fino in fondo – con un voto favorevole – una scelta certamente difficile, ma necessaria per il bene di tutti i cittadini di San Giuliano.“