Durante la seduta del Consiglio Comunale del 28 novembre, l’organo consiliare ha approvato con 16 voti favorevoli e 5 astenuti la modifica del regolamento dell’aliquota IRPEF, elevando la fascia di esenzione a 15.000 euro. La decisione che tocca maggiormente i cittadini, specie quelli che versano in uno stato di maggiore difficoltà economica, è l’azzeramento del pagamento dell’Addizionale Comunale Irpef per le persone con reddito fino a 15mila euro, con un conseguente risparmio per le fasce più deboli.
Il provvedimento azzera l’addizionale locale ad un terzo dei contribuenti sangiulianesi; infatti, 9.546 contribuenti su 27.403 beneficeranno dell’esenzione dell’addizionale IRPEF. Un numero importante, che è costantemente cresciuto con le manovre finanziare dell’Amministrazione che, ormai dal 2020 ha costantemente innalzato la fascia di esenzione. Il valore aggregato di questi incrementi, ha provocato una riduzione delle entrate fiscali di circa 420 mila euro.
Questa scelta si inserisce in una manovra economica-finanziaria, già adottata dalla Giunta nel mese di novembre e che sarà discussa in consiglio comunale il prossimo 13 dicembre, fortemente concentrata nel dare risposte alle fasce più deboli e alle famiglie in difficoltà. Infatti, non sono previsti tagli sulla spesa sociale e sui servizi, ma anzi un rafforzamento, tenendo conto delle difficoltà delle famiglie che hanno subito e stanno subendo l’aumento dell’inflazione e dei costi delle bollette di gas ed energia, al pari di enti locali e imprese.
Si è quindi recepito le esigenze del territorio, nella tutela dei redditi più bassi evitando di appesantire, in un momento così difficile, il peso fiscale per quei cittadini che si trovano in una fascia di reddito più fragile.
“L’anno che si sta concludendo doveva essere l’anno della ripartenza, – commenta il Sindaco Marco Segala – ma la guerra ha provocato una crisi economica, sociale e politica senza precedenti, caratterizzata dall’esplosione dei costi energetici, del ritorno dell’inflazione a doppia cifra e dall’aumento delle materie prime che hanno masso a dura prova i bilanci delle famiglie e delle istituzioni. Con questa decisione, approvata con la larga maggioranza dei gruppi consiliari di maggioranza (Viviamo San Giuliano, Forza Italia, Lega e Fratelli di Italia), l’Amministrazione Comunale ha voluto rivolgere grande attenzione alle fasce deboli: l’azzeramento dell’addizionale comunale per un terzo di cittadini sangiulianesi. Prima del nostro insediamento, ricordo infatti, che la quota di esenzione di fermava a soli 6.000 euro, una delle più basse a livello nazionale”.
Commenta il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Mario Grioni: “Nonostante tutte le avversità che caratterizzano questo momento storico, l’Amministrazione intende dare concreta testimonianza di fiducia nelle nostre capacità di superarle, o per usare una parola divenuta ricorrente, nella nostra capacità di ‘resilienza’. Abbiamo intenzione di attuare ogni possibile alleggerimento della pressione fiscale, tenendo ben presente la critica situazione in cui ci troviamo, e ovviamente salvaguardando gli equilibri di bilancio. Abbiamo alzato ulteriormente la fascia di esenzione dell’addizionale IRPEF a 15.000 €: già per il 2021 la fascia di esenzione era stata aumentata a € 10.000 rispetto al precedente livello di € 6.000; per il 2022 l’esenzione è stata poi elevata a € 11.000 e per il 2023 si passa a 15.000. Riteniamo che la minore entrata nelle casse comunali dovuta all’aumento della soglia di esenzione sia comunque compatibile con gli equilibri di bilancio per i prossimi anni. Continueremo fino alla fine del mandato ad assicurare la tenuta dei conti e nel contempo la salvaguardia dei servizi per i cittadini, un metodo di politica economica che abbiamo messo in atto sin dal 2016 e che ha consentito al Comune di San Giuliano di ritornare ad avere un bilancio virtuoso e sostenibile.”