Modello 730/2024 scaricabile on line

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Sul sito dell'Agenzia delle Entrate

Data di pubblicazione:

05 Marzo 2024

Tempo di lettura:

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n 68472 del 28.02, con le regole per presentare la dichiarazione dei redditi 2024 con il Modello 730/2024 e le relative istruzioni da presentare entro il 30 settembre 2024.

In dettaglio, sono approvati, unitamente alle relative istruzioni, i seguenti modelli: 

  • a) 730/2024, relativo alla dichiarazione semplificata agli effetti delle imposte sul reddito delle persone fisiche che i contribuenti, ove si avvalgano dell’assistenza fiscale, devono presentare nell’anno 2024, per i redditi prodotti nell’anno 2023; 
  • b) 730-1, concernente le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF;
  • c) 730-2 per il sostituto d’imposta e 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, che contengono la ricevuta dell’avvenuta consegna della dichiarazione da parte del contribuente;
  • d) 730-3, relativo al prospetto di liquidazione riguardante l’assistenza fiscale prestata;
  • e) 730-4 e 730-4 integrativo, concernenti la comunicazione, la bolla di consegna e la ricevuta del risultato contabile al sostituto d’imposta;
  • f) bolla per la consegna dei modelli 730 e/o 730-1 (Allegato 1).

Con provvedimento n 68478 sempre del 28.02 sono definite le specifiche tecniche relative alla trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate da parte dei CAF, dei professionisti abilitati e dei sostituti d’imposta del modello 730-4 e del modello 730 4 integrativo previste dal decreto ministeriale 7 maggio 2007, n. 63, dall’articolo 16, comma 1, lettera a), e comma 4-bis, del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164.

Possono presentare il Modello 730 i lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi).

Utilizzare il modello 730 è vantaggioso, in quanto il contribuente: 

  • non deve eseguire calcoli e pertanto la compilazione è più semplice;
  • ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
  • se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

 

Tutti moduli sono scaricabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Ultimo aggiornamento: 06/03/2024, 10:44

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