Protocollo d'intesa tra il Comune e le società Milpar e Synergy

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Data di pubblicazione:

16 Febbraio 2024

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Nuovi sviluppi sulla vicenda relativa all’attuazione del Piano Integrato di Intervento “Ex Albergo”, che prevedeva, tra gli adempimenti a carico delle società coinvolte, la realizzazione della Stazione ferroviaria di Zivido.
Un breve excursus per riassumere la vicenda. Nel 2009 tra il Comune di San Giuliano Milanese e le società “Aedificat Synergy S.r.l.” (oggi “Synergy One S.r.l.”) ed “Esselunga S.p.a.”, relativamente all’area dell’ex
albergo, è stata stipulata la “Convenzione per l’attuazione di un programma integrato di intervento di “riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale e cessione gratuita di aree al Comune”, in
attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto tra Regione Lombardia e Comune. Successivamente, tra le parti entrava anche la società Milpar, a cui Synergy One aveva ceduto una parte delle volumetrie interessate
dall’operazione.
Purtroppo alla scadenza della Convenzione, la mancata realizzazione della Stazione di Zivido, oltre ad altri adempimenti, ha costretto il Comune a promuovere – nel 2021 – un ricorso al Tar Lombardia, il quale, con
sentenza n.2735 del 2022 lo ha accolto, condannando Milpar e Synergy One al pagamento di un indennizzo complessivo pari a circa 4 milioni di euro (Esselunga invece era esclusa da responsabilità). Contro tale
sentenza sono tuttora pendenti i ricorsi al Consiglio di Stato delle due società.
La novità di febbraio 2024 riguarda la Delibera di Giunta n.19, con la quale il Comune promuove la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, che rafforza l’interesse dell’Ente a vedere effettuati, a cura di Synergy
One e Milpar, gli interventi previsti nella Convenzione del 2009. Ecco i punti salienti:

• Synergy One si obbliga a stipulare entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa l’atto per il passaggio ad uso pubblico gratuito delle aree di sua proprietà, quantificandone la superficie,
in conformità alle prescrizioni contenute nell’art. 8 della Convenzione e dando così esatta esecuzione anche a quanto prescritto dalla sentenza TAR n. 2735/2022;
• Synergy (e in caso di inadempienza Milpar) si obbliga a corrispondere al Comune € 600.140,00 a titolo di monetizzazione dell’aree standard di mq 16.220 (oltre agli interessi legali dalla data della sentenza del TAR), entro centoquindici giorni dalla sottoscrizione del Protocollo;
• Milpar si obbliga a corrispondere al Comune l’importo di € 194.451,46, previsti da un’ingiunzione comunale, (oltre agli interessi maturati dalla data della sentenza del TAR Lombardia), entro centoventi
giorni dalla sottoscrizione del protocollo;
• Synergy”, nelle more della pendenza del ricorso, sta definendo il trasferimento di proprietà dei suoi immobili contemplati in Convenzione a un nuovo operatore e si obbliga pertanto a far presentare da
quest’ultimo al Comune, entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del Protocollo di intesa, il progetto definitivo della stazione impresenziata di Zivido, alle stesse condizioni economiche e convenzionali precedentemente previste;
• Il nuovo operatore, entro centoventi giorni dovrà presentare anche il progetto complessivo del nuovo Piano attuativo con tutti gli elaborati tecnici previsti per l’integrale adempimento alle obbligazioni d’interesse pubblico rimaste sin qui inevase, tra cui l’interramento dell’elettrodotto n. 31 o il rimborso al Comune del costo di realizzazione qualora provveda direttamente;
• Synergy e/o il nuovo operatore si impegnano inoltre ad integrare il nuovo Piano Attuativo con eventuali richieste di modifica che il Comune dovesse avanzare;
• Solo successivamente alla trascrizione della Convenzione relativa al nuovo Piano attuativo, Synergy One, Milpar e il Comune, si impegnano, ciascuno per quanto di propria competenza, ad abbandonare i
giudizi pendenti dinanzi al Consiglio di Stato. Qualora le due società non ottemperassero anche solo parzialmente a quanto pattuito, ritornerà ad avere valore il dispositivo della sentenza del TAR, favorevole
all’Ente, che prevede che il Comune possa legittimamente pretendere gli indennizzi dovuti.

Commenta il Sindaco, Marco Segala: “Con la nostra deliberazione abbiamo cercato di dare una svolta a questa annosa vicenda che si protrae da troppi anni. La volontà che ci ha mosso a stipulare il Protocollo tiene
conto, in primis, dell’interesse pubblico da tutelare, nonché della precaria solvibilità delle due aziende e del subentro di un nuovo Operatore economico. L’obiettivo resta quello di salvaguardare il diritto in capo all’Ente
di vedere attuate le disposizioni della convenzione del 2009, a fronte del decadimento di tutte le dispute giudiziarie tuttora pendenti, compreso il rischio di esborso di costi aggiuntivi derivanti da ulteriori
dibattimenti giudiziari.”

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Ultimo aggiornamento: 01/03/2024, 16:09

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