L’Amministrazione Comunale di San Giuliano Milanese compie un altro passo verso la conoscenza delle leggi come primo strumento di prevenzione di ogni prevaricazione e di ogni sopruso.
Da un’idea del gruppo “NO alla violenza sulle donne SGM”, condivisa e sostenuta da tre Assessorati – Pari Opportunità, Educazione e Servizi Demografici – nasce e si sviluppa la realizzazione di una guida, chiara nei contenuti e di rapida consultazione, che sarà donata a tutti coloro che si sposano in Comune oppure vi celebrano la propria unione civile.
Questa piccola guida non ha certo la presunzione di fornire il quadro completo dei diritti e doveri che riguardano il matrimonio e le unioni civili, ma rappresenta uno strumento che può aiutare le donne e gli uomini nella presa di coscienza del proprio ruolo nella società e aiutare così ad affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del nostro tempo, contro tutte le possibili forme di abuso che una società moderna non può e non deve più tollerare.
La guida è consultabile anche on line sul sito: www.sangiulianonline.it
“Sono particolarmente soddisfatta – dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità, Nicole Marnini – dell’idea e del lavoro di squadra che hanno consentito la realizzazione di quella che non è una semplice guida che parla di leggi, di regolamenti, codici, insomma che contiene solo parole. E’ molto di più: parla della vita delle persone, donne o uomini che siano, e della consapevolezza che un passo importante come il matrimonio o un unione civile deve rappresentare per ognuno di loro. Condividere una vita, una relazione sentimentale presuppone per prima cosa il rispetto per le singole persone che compongono la coppia. Ognuno all’interno di essa ha pari diritti e pari doveri e nessuno può o deve pensare di averne di più. Il sentiero che conduce all’uguaglianza nei diritti di genere è infatti ancora lungo e dobbiamo percorrerlo tutti insieme, perché solo così possiamo rendere la società più sicura, più giusta e più democratica. Si sono fatti indubbi passi in avanti, ma ancora tanto rimane da fare lungo questa direzione, di cui questa guida è un piccolo ma chiaro indicatore. Naturalmente, ringraziamo il gruppo “NO alla violenza sulle donne SGM” per la proposta che abbiamo condiviso e per il prezioso contributo che anche quest’anno hanno voluto dedicare ad una tema che tutti consideriamo straordinariamente importante”.
“Esprimo anche io – spiega l’Assessore all’Educazione, Maria Grazia Ravara – tutta la mia personale gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato con grande determinazione a questo progetto. Su questi argomenti è fondamentale la condivisione degli obiettivi e la volontà di raggiungerli per fornire risposte concrete. E’ per questo che abbiamo accolto con favore l’idea del del gruppo “NO alla violenza sulle donne SGM”. Ebbene, questa guida ritengo abbia un profondo significato: rappresenta un monito per tutti nell’indicarci come comportarci quando la vita ci pone davanti a problemi che riguardano non solo la sfera personale di ognuno di noi, ma anche quelli che sono i possibili risvolti delle nostre scelte, dei nostri comportamenti nei confronti delle persone a noi vicine e nei confronti delle quali dobbiamo comunque mantenere sempre alto il senso di responsabilità.
E’ bene ricordare che sembrano concetti scontati che però scontati non sono e i casi in cui questo senso di responsabilità si tramuta invece in gesti e atteggiamenti violenti e prevaricatori, contro la legge e contro le persone, sono purtroppo al centro delle cronache. E’ una battaglia di civiltà che continua e che anche nei prossimi cinque anni ci vedrà come Amministrazione schierati in prima linea insieme ai tanti soggetti della società civile che vorranno collaborare insieme a noi”.
Commenta l’Assessore ai Servizi Demografici, Daniele Castelgrande: “Non entro ulteriormente nel merito del tema e dei risvolti che questa guida affronta e che sono già stati ben argomentati dagli Assessori Marnini e Ravara. Vorrei sottolineare l’esempio di lavoro in team non solo tra gli Assessorati coinvolti, ma anche tra gli uffici comunali che hanno partecipato alla realizzazione dell’opuscolo e che qui voglio ringraziare a nome di tutta l’Amministrazione.
Mi auguro anch’io che il futuro ci riservi ulteriori passi avanti sull’inviolabilità dei diritti individuali delle persone. La consapevolezza dei propri diritti può favorire il contrasto a ogni forma di abuso e restituire libertà. Serve l’impegno quotidiano di tutti noi e l’Amministrazione Comunale di San Giuliano è pronta a continuare con ancora più convinzione questa battaglia”.
Conclude Ana López, referente del gruppo “NO alla violenza sulle donne SGM: “Il gruppo No alla violenza sulle donne nasce nel 2015 dopo una serie di casi di maltrattamenti e la constatazione che i servizi locali erano inesistenti, difettosi o sconosciuti. La nostra impotenza davanti a questa attenzione inadeguata alle donne in difficoltà ci portò ad unirci e formare il gruppo “No alla violenza sulle donne SGM”. Il nostro obiettivo principale è controllare che le risorse istituzionali siano adeguate e che arrivino alla cittadinanza. In questi anni abbiamo fatto diverse azioni delle quali segnaliamo: – Ricerca delle risorse del territorio dedicate alle donne in difficoltà; – Test delle risorse del territorio; – Creazione di un volantino in 8 lingue; – Incontri informativi per la cittadinanza; – Pubblicità nei luoghi pubblici
Con l’Amministrazione Comunale abbiamo collaborato in diverse occasioni, come nella realizzazione del concorso cittadino “Intitolerei una via di San Giuliano Milanese a una donna: il suo nome è…” o nella mostra “Com’eri vestita”, partecipando nelle iniziative istituzionali (25 novembre, 8 marzo) e proponendo la creazione di questo opuscolo da diffondere fra le cittadine e i cittadini pronti a sposarsi o diventare coppie di fatto. Perché l’informazione è potere!”.