Il cittadino straniero, residente a San Giuliano Milanese e discendente da avo cittadino italiano, può chiedere in Comune il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana.
Ai cittadini stranieri maggiorenni, residenti a San Giuliano Milanese, discendenti da avo cittadino italiano.
Avere la cittadinanza italiana vuol dire godere dei diritti civili e politici quali: il voto, la partecipazione ai concorsi pubblici, la libertà di circolazione e al tempo stesso assumere tutti i doveri che la cittadinanza impone.
La cittadinanza italiana si trasmette, in generale, per sangue e cioè genitore italiano genera figli italiani, indipendentemente da dove essi nascano. La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana jure sanguinis e cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani, nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza jus soli (cioè chi nasce in quello Stato, ne è cittadino). E’ il caso dei Paesi americani e dell’Australia.
La procedura è così volta ad accertare se in capo al medesimo soggetto si possa rinvenire la doppia cittadinanza.
Per il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis occorre dunque dimostrare di essere discendente di un cittadino italiano e che né l’avo emigrato all’estero né i suoi discendenti abbiano mai perso la cittadinanza italiana.
Si precisa che la cittadinanza italiana si trasmette, oltre che in linea paterna, anche in linea materna solo ai figli nati dopo il 1° gennaio 1948.
Contattare telefonicamente o recarsi allo sportello di Stato Civile del Comune.
Per i cittadini residenti all'estero, la domanda può essere presentata presso gli uffici del Consolato territorialmente competente.
Il modulo di richiesta in allegato o disponibile all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, corredato dai seguenti documenti:
Gli atti di nascita, matrimonio e morte devono essere in testo integrale con le eventuali annotazioni/correzioni presenti negli atti.
I documenti formati da autorità straniere devono essere tradotti ed eventualmente legalizzati o apostillati a norma di legge.
Una volta ricevuta la domanda, l'ufficiale di stato civile verifica la regolarità della documentazione ricevuta rapportandosi con i consolati italiani per eventuali riscontri.
Il procedimento si conclude con il riconoscimento della cittadinanza italiana quale discendente di cittadino italiano e la conseguente trascrizione degli atti di stato civile del richiedente.
180 giorni dal ricevimento della domanda.
- 1 marca da bollo da 16 euro, da applicare sul modulo di richiesta
- un contributo amministrativo di € 600,00, da versare:
NORMATIVA
- Legge n. 91/1992;
- Legge n. 207 del 30-12-2024;
- Delibera di Giunta Comunale n. __ del 28- 1 2025.