Mediante il diritto di interpello il contribuente ha la possibilità di conoscere il comportamento che, secondo l’Amministrazione, deve essere adottato in determinate situazioni al fine di evitare possibili sanzioni.
A tutti i cittadini contribuenti.
E’ possibile porre questioni sul pagamento dei tributi, oppure su una normativa generale poco chiara e volendo proporre una propria interpretazione.
Consegnare la domanda all'Ufficio Protocollo del Comune.
Compilare il modulo di richiesta in allegato, o ritirabile all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune. In alternativa preparare una domanda in carta semplice.
Allegare alla richiesta la documentazione relativa al caso in oggetto.
L'inoltro di una richiesta di Interpello.
Se l'Ufficio Tributi entro 120 giorni non risponde alle soluzioni suggerite dal contribuente, notificandogli quale comportamento deve tenere, questi può procedere secondo quanto proposto.
In questo caso, nei suoi confronti, non possono essere applicate delle sanzioni.
Per fissare un appuntamento con l'ufficio Tributi per eventuali chiarimenti, è possibile utilizzare il sistema di prenotazione "Booking" o contattare telefonicamente l'ufficio negli orari di apertura.
NORMATIVA
- L. n° 212 del 27/07/2000;
- Regolamento Comunale in materia di diritto di interpello, autotutela e per l'applicazione delle sanzioni tributarie approvato con Delibera di C.C. n°18 del 28/02/2001.
Ultimo aggiornamento: 22/03/2024, 14:34