Agevolazioni per le famiglie e studenti

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Attivi anche bonus asilo nido e bonus gite scolastiche. All'interno, tutte le informazioni

Data di pubblicazione:

12 Febbraio 2024

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BONUS ASILO NIDO E ASSISTENZA DOMICILIARE
È possibile fino al 31 dicembre presentare le domande per il Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione. E’ un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi e gli importi variano in base al valore dell’ISEE presentato.
Domanda esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio online INPS o i patronati: 👉 https://tinyurl.com/44692267
BONUS GITE SCOLASTICHE
Dal 27 marzo, le famiglie con figli che frequentano le scuole medie superiori, e che hanno un Isee fino a 15mila euro annui, potranno richiedere il bonus gite scolastiche 2024.
Si tratta di un contributo di 150 euro per permettere agli studenti e alle studentesse in condizioni economiche svantaggiate di partecipare ai viaggi di istruzione e da richiedere fino al 31 maggio.
Il contributo è valido solo per viaggi organizzati da scuole statali secondarie di secondo grado.
Domande dalle 8 solo su apposita Piattaforma Unica sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito: 👉 https://unica.istruzione.gov.it/it
Si accede per autenticarsi con credenziali Spid, Cie, Cns. Dopo avere effettuato l’accesso, il genitore che intende presentare la domanda dovrà cliccare sulla sezione “Servizi” – ambito “Viaggi di istruzione”.

BONUS MAMME LAVORATRICI 

La legge di bilancio 2024 ha previsto il “Bonus mamme”: l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli.

Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli.

L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche.

Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’ esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.

Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.

Le lavoratrici interessate all’ agevolazione devono rivolgersi ai propri datori di lavoro oppure utilizzare la funzionalità che sarà resa disponibile sul portale INPS.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare la circolare INPS 31 gennaio 2024, n. 27  

 

BONUS GENITORI SEPARATI IN STATO DI BISOGNO

Da sabato 12/2 e sino al 31/3 del corrente anno è possibile presentare a INPS la domanda per ottenere il nuovo bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi.

La misura è finalizzata a garantire un contributo ai genitori in stato di bisogno, ossia con un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente).

Il bonus spetta laddove l’altro genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.

La domanda per percepire il beneficio dovrà essere presentata all’INPS, previa autenticazione al portale dell’Istituto, attraverso l’apposito servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Il bonus genitori separatidivorziati e/o non conviventi è corrisposto in un’unica soluzione in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento e fino a concorrenza di 800 euro mensili. Il contributo spetta per un massimo di 12 mensilità tenuto conto delle disponibilità del fondo che ammonta a 10 milioni di euro. Il beneficio sarà erogato da INPS previa verifica dei requisiti di legge a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Info: INPS

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Ultimo aggiornamento: 27/03/2024, 17:04

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