A San Giuliano arriva la Settimana della Legalità, una rassegna di incontri, testimonianze e momenti di riflessione promossa dall’Amministrazione Comunale per diffondere, soprattutto tra i più giovani, una cultura della giustizia, del rispetto e della responsabilità civica.
Dal 18 al 22 novembre, SpazioCultura (piazza della Vittoria 2) e la Sala Consiliare del Municipio ospiteranno autori, testimoni, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo per un percorso condiviso di educazione alla legalità, contro ogni forma di violenza, ingiustizia e indifferenza.
Il programma degli eventi si apre con due iniziative riservate alle scuole:
- Martedì 18 novembre, alle 10.30, in Sala Previato a SpazioCultura, si terrà il laboratorio civico di educazione alla legalità a cura dell’Associazione Caracò, dedicato agli alunni delle scuole primarie per comprendere il valore delle regole e della convivenza civile.
- Giovedì 20 novembre, alle 10.30, sempre in Sala Previato, ci sarà la presentazione del libro “Vittime innocenti di mafia”, con l’autrice Valeria Scafetta e il familiare di una vittima, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, per ricordare chi ha pagato con la vita la fedeltà alla legalità.
Arrivano poi le iniziative aperte a tutta la cittadinanza:
- Venerdì 21 novembre, alle 11, in Sala Previato, si svolgerà la presentazione del libro “Mi chiamo Marco, sono un testimone di giustizia” con l’autore Davide Mattiello e, in collegamento, il testimone protagonista del racconto.
- Nella stessa giornata, alle 17, nella Sala Consiliare, si terrà l’incontro pubblico con i Senatori Enza Rando (Coordinatrice del Comitato Cultura della legalità e Protezione dei minori della Commissione parlamentare antimafia) e Sandro Sisler (Vicepresidente della Seconda Commissione Permanente – Giustizia – e membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie).
- Sabato 22 novembre, alle 17, in Sala Previato, ci sarà lo spettacolo teatrale “Disonorata”, a cura di Lo Stato dell’Arte, che affronta il tema del rapporto tra donne e mafie attraverso testi narrati, musica e silenzi. L’evento è inserito anche nel programma delle iniziative per il 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Dichiara il Sindaco, Marco Segala: “Parlare di legalità significa difendere le basi stesse della convivenza civile e del rispetto reciproco. È un impegno che non può limitarsi a un evento, ma deve tradursi in un modo di vivere quotidiano, in scelte coerenti e in esempi concreti. Con questa Settimana della Legalità vogliamo ribadire che la lotta alle mafie e a ogni forma di ingiustizia inizia dai comportamenti di ciascuno, dal coraggio di dire no all’indifferenza e dal senso di responsabilità verso la nostra comunità. Solo così possiamo costruire una società basata su libertà, giustizia e verità, che sono beni comuni che vanno custoditi insieme.”
Commenta l’Assessore all’Educazione, Maria Grazia Ravara: “La Settimana della Legalità rappresenta un momento fondamentale per la crescita civica della nostra comunità. Educare alla legalità significa insegnare ai ragazzi che la giustizia non è un concetto astratto, ma una scelta quotidiana fatta di rispetto, responsabilità e coraggio. Attraverso testimonianze dirette, libri e laboratori, vogliamo fornire strumenti concreti per far comprendere che la legalità non è solo una parola, ma il fondamento stesso di una società libera e solidale.”