Il Comune di San Giuliano Milanese ha rinnovato l’adesione all’iniziativa per il sostegno e il contrasto all’emergenza abitativa.
Ai cittadini residenti nel Comune di San Giuliano Milanese, che al momento della presentazione della domanda e dell'eventuale erogazione del beneficio posseggano, sia il richiedente che gli altri componenti del nucleo familiare, i seguenti requisiti:
Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia: ultrasettantenne, ovvero minore, ovvero con invalidità accertata per almeno il 74%, ovvero in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.
La domanda con allegata l'idonea documentazione, deve essere presentata all'Ufficio Protocollo del Comune oppure inviata via e-mail a: comune.sangiulianomilanese@cert.legalmail.it
Compilare, in ogni sua parte, la domanda, in allegato, e preparare la documentazione che attesti il possesso dei requisiti:
Per una migliore predisposizione della documentazione necessaria si invita a contattare l’Ufficio Casa e Politiche Abitative.
L'inoltro della richiesta del contributo regionale.
L'iniziativa rimarrà aperta fino all'esaurimento dei fondi trasferiti da Regione Lombardia. Qualora le risorse si esaurissero prima della chiusura del bando verrà fornita opportuna comunicazione alla cittadinanza.
I contributi, come indicato nel DM del 30 marzo 2016, sono destinati:
a) fino a un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile;
b) fino a un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell'immobile consenta il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile per il tempo necessario a trovare un'adeguata soluzione abitativa all'inquilino moroso incolpevole;
c) ad assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione;
d) ad assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00.
I contributi di cui alle lettere c) e d) possono essere corrisposti dal Comune in un'unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del nuovo contratto, anche a canone inferiore rispetto al libero mercato.
Per il riconoscimento del contributo, i nuovi contratti di locazione, anche in un Comune diverso da quello di residenza, devono essere stipulati preferibilmente a canone concordato (vedere scheda correlata), ma potranno anche essere a canone convenzionato o agevolato e comunque inferiore al libero.
Il contributo è assegnato a coloro che posseggono i requisiti di legge in base alla valutazione di una Commissione appositamente istituita. Qualora a seguito dei controlli il contributo risultasse indebitamente riconosciuto ovvero in caso di dichiarazioni mendaci del beneficiario, ai sensi del punto 9. dell'Allegato A alla DGR 2974 del 23/03/2020 il Comune procederà alla revoca del beneficio, attiverà le procedure di recupero e ne darà comunicazione a Regione Lombardia.
NORMATIVA
- DGR 2974 del 23/03/2020
- Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 marzo 2016